il progetto

Città di Lucca… da diventare accessibile a accessibile

La Fondazione Banca del Monte di Lucca (di seguito FBML per brevità), nell’ambito del più generale impegno per il sostegno ai disabili, si è dedicata specificatamente al tema dell’accessibilità e delle pari opportunità per tutti i cittadini nel muoversi e vivere la città.

La FBML si è posta quindi come capofila di un progetto che ha coinvolto le persone disabili, le associazioni di settore, le pubbliche istituzioni e la cittadinanza.

Il progetto, a livello locale, si è accompagnato a un progetto a livello europeo, di cui la FBML è stata promotrice nell’ambito dell’allora Consorzio Europeo delle fondazioni per la tutela dei diritti dei disabili e dei diritti umani (European Consortium of Foundations on Human Rights and Disability) e dello European Foundation Centre.

Il progetto locale, dopo un lungo percorso di coinvolgimento sinergico di attori diversi, di programmazione, di progettazione, di autorizzazioni e di interventi esecutivi, ha prodotto buoni risultati, i principali dei quali sono i seguenti:

  • l’itinerario per consentire alle persone ipovedenti e non vedenti di visitare in autonomia le Mura Urbane,
  • l’itinerario dalla stazione ferroviaria al centro cittadino con interventi per migliorare la mobilità e l’introduzione di segnaletica per non vedenti,
  • l’inserimento di nuovi attraversamenti pedonali corredati dagli occhi di gatto,
  • la realizzazione di nuove rampe per l’accesso ad alcuni edifici,
  • la creazione di nuovi posti auto in prossimità di edifici di interesse pubblico,
  • la costruzione degli ascensori da parte delle FF.SS. per rendere fruibili i binari della stazione,
  • l’ideazione e sviluppo, da parte del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, in collaborazione con CNR (Centro Nazionale Ricerche) e UIC (Unione Italiana Ciechi) di Lucca e la ditta Veret di Capannori, di uno “smart cane” dotato di un apparecchio feedback vibrotattile, che permette all’utente di muoversi su un tragitto predefinito, e di uno “smartphone” che fornisce informazioni di guida e sui luoghi circostanti,
  • l’inserimento di indicazioni tattilo – visive, per guidare le persone ipo vedenti e non vedenti lungo gli itinerari,
  • la raccolta delle informazioni inerenti all’accessibilità a Lucca e la pubblicazione del sito/portale in formato accessibile,
  • l’organizzazione di iniziative per diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione;
  • la riqualificazione da parte del Comune di Lucca, con il contributo della FBML di tre piazze centrali con interventi per migliorare l’accessibilità,
  • il restauro e la riapertura del Museo del Risorgimento da parte dell’amministrazione Provinciale e della PROMO P.A. Fondazione che lo hanno dotato di una sala multisensoriale e lo hanno reso accessibile,
  • la realizzazione da parte dell’Opera delle Mura e del Comune di Lucca di due percorsi multisensoriali nel Giardino Botanico di Lucca per i non vedenti: il primo per favorire la conoscenza delle principali piante monumentali ivi esistenti, il secondo per fornire un’esperienza multisensoriale per conoscere le piante e i rispettivi frutti, compresa una sezione di piante acquatiche e di spezie,
  • l’organizzazione da parte della SOGESA, società di formazione e servizi della Confartigianato, di un corso di formazione rivolto ai professionisti, per sensibilizzarli sull’importanza della progettazione 4All (progettazione per tutti),
  • l’installazione di altalene per persone disabili, da parte dell’Opera delle Mura, con il contributo della FBML e dell’associazione AndareOltreSiPuò, in due parchi giochi in periferia (S. Concordio e S. Filippo),
  • la progettazione e riqualificazione del parco giochi di Porta S. Donato nel centro storico,
  • la sistemazione della segnaletica informativa dei parchi stessi,
  • la creazione di El.Go. (Electronic Goalkeeper), l’innovativo portiere elettronico sviluppato dal dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e realizzato con il contributo della Fondazione BML, dispositivo già sperimentato al Liceo Scientifico “Salutati” di Montecatini Terme e al Centro San Michele della Misericordia di Corsagna,
  • l’organizzazione, insieme al CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana), di un corso di formazione dedicato alle associazioni del terzo settore per rendere maggiormente accessibili i loro siti web,
  • l’assegnazione di borse di studio a persone disabili partecipanti al Corso di Doppiaggio e Speakeraggio (organizzato dall’Associazione Experia in collaborazione con Celsius, FBML e Fondazione CRLucca),
  • l’implementazione dell’accessibilità al Real Collegio di Lucca,
  • il sostegno a LuccaSenzaBarriere.App promossa e realizzata da Luccasenzabarriere ODV,
  • la promozione della mappatura del centro storico a opera del Comune di Lucca, per la redazione del PEBA,
  • la partecipazione al Tavolo della disabilità promosso e realizzato dal Comune di Lucca,
  • il sostegno al progetto promosso da Experia insieme alla ASL Toscana Nord Ovest a favore dei ragazzi della salute mentale,
  • l’adesione al DTN (Disability Thematic Network, la rete tematica sulla disabilità) presso EFC.

Il progetto, a livello europeo si è concluso. Ha coinvolto il centro storico di sei città europee ed è stato simultaneamente portato avanti da un gruppo di undici fondazioni operanti in queste città, in partnership con le rispettive autorità e professionalità locali. Le città e le fondazioni sono le seguenti:

  • Lucca, Fondazione BML;
  • Torino, Fondazione CRTorino;
  • Mulhouse (Francia), Fondation Rèunica;
  • Viborg (Danimarca), Realdania, Bevica Foundation, the Labour Market Holiday Fund, Danish Disability Foundation;
  • Avila (Spagna), Fundaciòn Once;
  • Sozopol (Bulgaria), Sozopol Foundation.

Le realizzazioni del progetto europeo ad esso legate sono le seguenti:

  • costruzione di 12,6 km di percorsi accessibili nelle città storiche;
  • vincita del premio “Design for All Foundation Award “ (febbraio 2014);
  • menzione da parte UE nell’ambito della campagna “Do the right mix” (ottobre 2012);
  • realizzazione del sito dedicato, www.lhac.eu, che raccoglie tutte le informazioni sul progetto;
  • pubblicazione della Guida Accessible Routes In Historical Cities: a best practice guide for the planning, design, implementation and marketing of accessible routes in historical urban environments (2013);
  • realizzazione di oltre 15 incontri di studio in diverse città per lo scambio di esperienze, per la ricerca di best practice, l’apprendimento reciproco e la condivisione delle conoscenze;
  • realizzazione di una conferenza internazionale presso l’European Economic and Social Committee dal titolo Accessible Tourism: innovative approaches between accessibility and heritage protection (5 dicembre 2014);
  • comunicazione della realizzazione del progetto in numerose occasioni durante convegni, corsi di formazione sia di livello nazionale che internazionale;
  • inserimento del progetto fra le best practice, dello Zero Project edizione 2014, avente come tema l’accessibilità;
  • organizzazione del Forum sull’inclusione nel giugno 2016 a Bruxelles;
  • organizzazione di incontri annuali sulla tematica della disabilità e organizzata in collaborazione con le altre reti tematiche di EFC.

L’obiettivo che si era dato il progetto europeo è quello di migliorare la vita di tutti i cittadini nelle città e di essere esempio di cosa si può fare per migliorarla in tutte le città.
Vi era la ferma intenzione di proseguire nell’opera intrapresa, nella convinzione che una città accessibile è una città più vicina e più attraente per gli abitanti e per i visitatori e quindi più ricca e più giusta.
Il portale è il frutto di un’intensa collaborazione fra programmatore e designer e gli stessi soggetti che hanno contribuito alla realizzazione e che ne forniscono i contenuti, compresi gli utenti.

L’obiettivo è quello di fornire informazioni chiare e attendibili. Sono benaccetti commenti, critiche, proposte o segnalazioni, da inviare a suggerisci@luccaaccessibile.it

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